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LE EDIZIONI
PRECEDENTI
II edizione - 2004
I edizione - 2003
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Sezione A
La progettazione paesaggistica nella trasformazione del territorio
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PRIMO PREMIO - Gymnasium Paulinum, Schwaz - Innsbruck - AUSTRIA
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Riesce a coniugare con segni semplici la spazialit di un luogo di grande fruizione con il paesaggio circostante. Interpreta quindi con grande originalit la necessit di spazi verdi all?interno di strutture scolastiche.
Arch. RAINER SCHMIDT
Il professore Rainer Schmidt uno degli architetti di paesaggi pi conosciuti e di maggior successo in Germania. Al suo attivo si contano oltre vent'anni di esperienza e numerosi progetti realizzati. Nei suoi studi lavorano circa 25 collaboratori. La sede a Monaco di Baviera, due altri studi si trovano a Berlino e a Bernburg. Nel marzo del 2005 Rainer Schmidt ha aperto un altro studio a Pechino.
Oltre alla sua attivit di architetto paesaggistico il professore svolge anche un'attivit di insegnamento presso l'Istituto Tecnico Superiore di Berlino. Rainer Schmidt nato nel 1954. Ha studiato conservazione e tutela del paesaggio all'Istituto Superiore di Weihenstephan. Per 12 anni stato responsabile dello studio Gottfried Hansjakob a Monaco di Baviera per il quale ha diretto anche molti progetti.
Nel 1982 comincia a lavorare in proprio e realizza diversi progetti.
Nel 1991 stato nominato professore per l'architettura di paesaggi nelle materie arredamento di spazi e sviluppo all'Istituto Tecnico Superiore di Berlino.
Nel 1991 ha avviato lo studio per architettura di paesaggi a Monaco di Baviera, e Berlino e nel 1991 a Bernburg.
Relazione:
Il numero degli studenti che aumentava e un patrimonio edilizio provato resero necessario un ampliamento della scuola, che avvenne nel 2004. In modo che l'ampliamento e i relativi impianti esterni siano in armonia con l'edificio storico, la nuova struttura si dovuta, per cos dire, sottomettere a quella esistente e al tempo stesso la completa. Una palestra e 3 settori per le lezioni con grandi classi che ricevono molta luce si sono inseriti nel vicino pendio integrandosi perfettamente al paesaggio. La vecchia e la nuova struttura saranno collegate tramite l'asse centrale e di accesso alla scuola, che sfruttato come luogo di pausa, luogo per le manifestazioni e teatro all'aperto. Ogni cortile del nuovo edificio a tema. Essi formano un intenso contrasto con il prato sul pendio e incutono il desiderio di organizzare lezioni all'aperto. I temi dei giardini sono quelli dei boschi vicini e sono stati adornati con piante di allegri colori. I materiali per le superfici fisse degli impianti esterni si riducono a bordature in cemento bianco e e passaggi con ghiaia. A contrasto con la forma ridotta delle vie e dei rivestimenti, le piante sono state sistemate con leggerezza avvalendosi di molti colori.
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SECONDO PREMIO - Restauro del giardino Sforza Cesarini - Genzano di Roma
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Intervento di grande qualit paesaggistica in un parco storico ottocentesco al quale corrisponde una realizzazione di indubbia qualit. dalle immagini presentate si evince un interessante equilibrio tra spazi aperti e spazi boscati.
Arch. Virginio Melaranci
(1960) architetto, Specializzato in Pianificazione Urbanistica, presso la Scuola di specializzazione dell'Universit degli Studi di Roma "La Sapienza"; ha svolto attivit didattica e di ricerca all'interno dei Corsi di Composizione Architettonica dell'Universit di Roma "La Sapienza".
Ha fondato con Paola Dell'Aira, Gaetano Di Gesu, Paola Misino, Massimo Rosolini lo studio-RDM con il quale egli ha ricevuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali, tra i quali il I premio al concorso European 3.
Attualmente impegnato nel restauro del Palazzo Sforza Cesarini a Genzano di Roma e del giardino adiacente, nel restauro del giardino storico di Palazzo Chigi ad Ariccia, in cui hanno lavorarono Bernini e Carlo Fontana, e nella ristrutturazione del lungomare di Santa Marinella, vicino a Roma.
Relazione:
Il parco si venne formando a partire dal terzo decennio dell'800 quando il proprietario immagin un giardino all'inglese nella zona sommitale dei terreni acquistati fino alle sponde del lago vulcanico sottostante. Con il tempo egli realizz, sotto le proprie cure e sensibilit, un giardino romantico e lo dedic alla amata consorte. I lavori vennero tecnicamente diretti dallo stesso architetto del palazzo ducale adiacente, a partire dal 1847 fino oltre il 1857.
Il parco costituisce un patrimonio storico-paesaggistico di notevole interesse ed in un certo senso singolare nel panorama del centro-sud italiano. I Cedri, le Sequoie e i Lecci, che disegnano il profilo del parco sul lago, sono vivide testimonianze del patrimonio vegetazionale originario.
L'acqua era sicuramente una presenza importante del giardino, raggiungendo il massimo effetto scenografico nell'area delle grotte (i grottoni) dove essa si raccoglieva, e torna a raccogliersi oggi dopo i lavori di restauro, in una vasca ai piedi di una spettacolare parete rocciosa.
Tipici del parco romantico del XIX secolo sono i finti ruderi come la finestra "bifora", che si articola a formare una panchina e da cui si gode un'inquadratura panoramica del lago e del centro abitato medievale antistante.
Proprio il bacino del piccolo lago vulcanico costituisce il riferimento visivo continuo all'interno del parco, del quale raccoglie e riconduce al suo interno un certo numero di vedute e scorci prospettici, arricchendo gli itinerari che conducono sino alle sponde lacustri.
Nel corso del secolo scorso il parco ha subito un progressivo processo di abbandono che ha portato ad un marcato livello di degrado e di irriconoscibilit dell'impianto originario fino a quando, negli anni recenti, l'attuale Amministrazione Comunale, acquistato il bene, ha avviato un intervento di recupero.
L'estensione del parco di quasi 10 ha, con un dislivello massimo di 150 metri ed uno sviluppo di 2,5 km di sentieri.
L'intervento di restauro
Propedeutico al progetto di restauro stato lo studio delle fonti archivistiche e la ricognizione sul sito delle testimonianze dell'impianto voluto dai proprietari.
Questa premessa, seppure sostanzialmente scontata a livello metodologico, ha portato ad individuare livelli di trasformabilit per i singoli ambiti del giardino, orientando le decisioni proprio in ragione della riproposizione degli intenti originari, laddove ancora chiaramente decifrabili o comunque intuibili, oppure della sovrapposizione di nuovi significati laddove il depauperamento o cancellazione dei valori originali consegna ineluttabilmente al progettista la responsabilit della scelta.
Progetto e Direzione Lavori: Arch. Virginio Melaranci (1, 2 e 3 stralcio)
collaborazione progettuale al 2 stralcio: Arch. Cinzia Giuliani, Arch, Dimitri Ticconi collaborazione progettuale e Direzione Lavori al 3 stralcio (incarico professionale congiunto): Arch. Ilia Monachesi
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MENZIONE ONORARIA - Parco Lineare, S. Michele di Ganzaria, Sicilia, Italia
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Segno delicato di intervento allinterno del paesaggio.
PATRICIA MENESES
1976, Messico Architetta. Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Barccellona.
IVAN JUAREZ
Messico, 1972 Architetto, Universit San Luis Potos, Messico Master. Architettura del paesaggio presso la Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Barccellona.
EX.STUDIO Patricia Meneses + Ivn Jurez
EX.STUDIO ha sede nella citt di Barcellona, stato fondato dagli architetti Ivn Jurez e Patricia Meneses. I loro progetti esplorano la relazione tra arte e funzione; integrando le discipline di architettura, paesaggismo, progettazione, scultura e realizzazione. Hanno sviluppato una variet ampia di progetti in paesi diversi dove hanno investigato e sperimentato con nuove vie le relazioni tra spazio e societ. Hanno sviluppato numerosi progetti (architettura, progetti urbani, interventi specifici in paesi differenti quali l'Italia (Toscana e Sicilia), il Senegal, l'Austria, la Francia, la Grecia, la Spagna (Barcellona, Madrid, Huesca, Bilbao), il Portogallo ed il Messico.
EX.STUDIO ha partecipato a varie esposizione e mostre di disegno e di architettura quale Royal Institute for British Architects, (RIBA) Londra, al Circulo de Bellas Artes a Madrid, al Colegio de Arquitectos a Barcellona. Hanno partecipato alla Biennale del Paesaggio Europeo di Barcellona e alla Biennale Internazionale de Disegno di San-Etienne, Francia.
EX.STUDIO stato lettore e professore in diversi istituti internazionali quale all'Royal Institute of British Architects, Londra, all'Universit Westminster di Londra, all'Universit di Alcal, Madrid, allInstituto Europeo di Design, Barcellona, allUniversit Iberoamericana, Messico, al Colegio de Arquitectos de Barcelona. Le loro opere hanno ricevuto diversi premi: Premi Giovane Architetti, dato dall'Colegio de Arquitectos de Catalogna, Barcellona; Grant Giovane Architetti, assegnato per Coltura e le Arti di Messico. Menzione onorata. Disegno Nazionale Injuve e menzioni onorarie nei International Young Architects Prize AR Awards, Londra.
Relazione:
Autori: EX.STUDIO, Patricia Meneses + Ivn Jurez
Collaborazione: Eliana Baglioni, Claudia Biondi, Claudia Brunelli, Francesco Garofalo, Alice Palazzo, Antonio Privitera and Silvia Salvatorelli. cruda)
Progetto di construzione instantanea nel paesaggio della Sicilia
Passaggio dei sensi, un percorso sotto la linea ferroviaria. L'intervento emerge dal paesaggio per definire e scoprire un nuovo luogo, utilizza un passaggio di scolo delle acque per scendere lungo la valle fino a raggiungere un serbatoio (bacino) d'acqua. Un passaggio naturale per immergersi nel campo di dei fiori di finoccio a giungere allo stesso stagno e terminare con una passerella sospesa sull'acqua. Lungo il sentiero si aprono piccole stanze segrete, pensatoi e osservatori costruiti con balle di fieno.
L'intervento esplora un campo di mezo tra architettura, arte e paesaggio, sperimentando strumenti e materiali diversi attraverso la costruzione istantanea lungo il Parco Lineare (stazione precedente di treno e della ferrovia), di San Michele di Ganzaria per realizzare piccoli padiglioni per ?landwatching? utilizzando esclusivamente, materiali naturali (canne di fiume, fieno, legna, corde, terra).
Il progetto il risultato della collaborazione fra ex.studio come direttori dell'workshop Construire Naturale e gli architetti, allievi di architettura e paesaggio: Eliana Baglioni, Claudia Biondi, Claudia Brunelli, Francesco Garofalo, Alice Palazzo, andSilvia Salvatorelli di Antonio Privitera.
curato da Marco Navarra e Alessandro Rocca.
Sezione B
La cultura del verde urbano
La qualit degli interventi nella citt:
la piazza, il verde di quartiere, il parco urbano e privato
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PRIMO PREMIO - Intervento di recupero della ?Collina della Pace? - Finocchio (RM) - IT
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Il progetto un recupero di verde urbano di un?area racchiusa tra un?edilizia anonima che restituisce al contesto urbanizzato un frammento di paesaggio: area progettata con grande cura dei dettagli e attenta scelta dei materiali e della vegetazione, con pendii alberati, ad usi pubblici differenziati e di buona godibilit.
Luigi Franciosini [CAPOGRUPPO]
nato a Orvieto nel 1957, si laureato in Architettura nel 1986 presso l'Universit degli Studi "La Sapienza" e nel 1992 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Composizione Architettonica. stato visiting professor presso l'Universit "Carnegie Mellon" di Pittsburg e attualmente ricercatore e docente presso l'Universit degli Studi di "Roma Tre".
Paola Porretta
nata a Roma nel 1975, si laureata Architettura nel 2001 presso l'Universit degli Studi di "Roma Tre" e nel 2006 ha conseguito il Dottorato di Ricerca Internazionale in Architettura "Villard d'Honnecourt".
Antonella Tittoni
nata a Roma nel 1975 e si laureata Architettura nel 2002 presso l'Universit degli Studi di "Roma Tre".
Paolo Uliana
nato a Roma nel 1956 e si laureato in Ingegneria Edile nel 1984 presso l'Universit degli Studi "La Sapienza".
Giovanna White
nata a Roma nel 1965 e si laureata Architettura nel 1992 presso l'Universit degli Studi "La Sapienza".
Relazione:
L'area oggetto di riqualificazione ha un'estensione di circa mq 15.000 e insiste in un settore periferico della citt molto popoloso. Su di essa sorgono tre casali rurali, notevolmente trasformati . Per la realizzazione dell'intervento di riqualificazione e recupero ambientale dell'area, stato necessario effettuare la demolizione di un preesistente e fatiscente edificio con scheletro in c.a., la cui costruzione aveva comportato la realizzazione di uno sbancamento cos esteso da modificare profondamente l'assetto morfologico originario, che presentava con uno scarto altimetrico di circa 12 m. dalla principale via di comunicazione alla sommit della collina.
DESCRIZIONE DELLE SCELTE PROGETTUALI GENERALI
Il sito nel suo complesso presenta due caratteri evidenti e contrapposti: da una parte si manifesta come un "non-luogo" deturpato dallo sbancamento; dall'altra come un frammento di paesaggio originario: una collina connotata da piante di olivo e da pini marittimi raggruppati intorno a casali che ne ricordano il passato rurale.
Queste brevi considerazioni hanno orientato le strategie progettuali secondo i seguenti criteri: a- la demolizione della struttura in cemento armato; L'area risultante dall'abbattimento verr "riconsegnata" alla vita pubblica e all'immagine urbana per mezzo della ricostruzione della memoria della collina; b- la razionalizzazione dell'attuale assetto del traffico e della mobilit pedonale interna al quartiere, finalizzata ad ottenere delle condizioni di circolazione e di sicurezza dei veicoli e dei pedoni, la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico, la dotazione di aree destinate al parcheggio pubblico; c- il recupero e la valorizzazione architettonica e il riuso funzionale delle volumetrie dei "casali" che, dominando il paesaggio dalla sommit della collina, si presentano come le ultime "apparizioni" evocanti la memoria dell'agro nell'estensione della periferia.
Il recupero delle strutture si pone l'obiettivo di introdurre funzioni pubbliche fortemente rappresentative delle attivit culturali e sociali quali una biblioteca di quartiere e un centro culturale polivalente. d- l'organico ricongiungimento in una unit funzionale e morfologica delle due aree verdi residuali presenti nella struttura del quartiere mediante un insieme sistematico di opere rivolte al ridisegno e rimodellamento altimetrico ed orografico della collina per la realizzazione di un "parco urbano": piazze, percorsi pedonali e ciclabili, aree attrezzate per la sosta e per il gioco, canali e fontanili in un contesto con prevalenti caratteri naturalistici derivati da quella memoria dell'agro presente nel panorama circostante la borgata.
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SECONDO PREMIO - General maister memorial park - Ljubno ob Savinji - SLOVENIA
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Il disegno astratto del paesaggio dialoga in maniera suggestiva con i valori storici del luogo, testimoniati dalla installazione artistica trasparente. Il progetto fa uso dell?arte e della scultura per narrare la storia del passato. L?accurata scelta dei materiali e dei rapporti di scala conferisce all?intervento un aspetto calibrato ed armonioso.
MATEJ KUCINA, architetto del paesaggio
EDUCAZIONE ED ESPERIENZE PROFESSIONALI:
2003 BRUTO architettura del paesaggio, fondatore, sede centrale
2001 Ha fondato l'ufficio SCAPELAB con l'architetto MarkoStuden M.Sc.
1996 Ha lavorato nello studio di Peter Walker e dei partners, Berkeley CA, USA
1995 Diploma in Architettura del Paesaggio nella facolt di Biotecnologia, Universit di Ljubljana, Slovenia
1994 Ha studiato Architettura del Paesaggio e pianificazione ambientale presso Utah State University, USA
ATTIVIT
La nostra professione e quella di progettare paesaggi urbani e naturali. Siamo occupati in tutti i segmenti e livelli di progettazione del paesaggio, per ogni tipo di cliente, la misura e tipo di programma non un problema, ma la competizione creativa importante - come progettare lo spazio dato per servire al suo scopo. Noi non facciamo distinzione tra i nostri incarichi, importante che il compito sia chiaramente definito e logico, sia che sia un giardino o uno spazio urbano multifunzionale.
Relazione:
Il parco progettato come un luogo astratto tridimensionale contenente creste e pendii geometrici attorno ai quali si sviluppano delle passeggiate. Si tratta di configurazione astratta di cresta montagnosa del confine del nord, per il possesso della quale ha combattuto il generale Maister con i sui soldati nel 1918.
La forma del parco oblunga, cuneiforme racchiusa tra la strada regionale e il torrente Savinja. La nuova sistemazione del parco ristabilisce il rapporto longitudinale e trasversale ed un nuovo elemento ovale del luogo.
L'elemento principale di articolazione del luogo sono i prefabbricati di cemento armato che dividono le singole basi triangolari delle creste astratte e nello stesso tempo fanno da bordo con muri multifunzionali di sostegno. Questi muri di sostegno rialzati, sono luoghi di sosta e panoramici con panchine, recipienti per la spazzatura ed elementi di luce.
Siamo stati particolarmente attenti alla protezione antialluvionale e per questo motivo abbiamo allestito tutta la riva del fiume Savinja con rocce di protezione. Anche questa zona del parco ideata sullo stesso principio. Prefabbricati di cemento armato frazionano i piani rigidi del pendio rinforzato con rocce.
Il sentiero che scende fino all'acqua rafforzato e pavimentato con prefinti di cemento armato e anche il pendio interno rinforzato allo stesso modo.
La cresta vicino alla strada tagliata e rifinita con il muro di sostegno che fa parte del monumento. Vicino al muro collocata la scultura composta da soldati, dalla figura del generale Maister e da un cavallo. Le sculture sono realizzate in metallo saldato. La scultura astratta "wireframe" presentata come uno schizzo e nello stesso tempo con una sottile rilevazione delle linee principali crea un volume concreto dei corpi dei soldati.
Nonostante il parco sembri arido e vuoto, contiene tutta l'attrezzatura urbanistica, che per nascosta e strutturata negli elementi divisori basali - i muri di sostegno di cemento armato. Le panchine della stessa forma dei piani della facciata sono posizionate sui piani superiori delle mura. Le pattumiere sono nascoste nei buchi interni delle mura coperte con i piani della facciata. Le tre aste per le bandiere sono state ideate in modo che si possano togliere e sono vicino al monumento.
Per l'illuminazione del parco sono stati utilizzati tre tipi di luce con differenti funzioni. I riflettori murali a incasso sono fissati nelle mura e illuminano i singoli punti del pavimento.
I riflettori asimmetrici del pavimento con le luci LED blu sono posti davanti alle sculture e con luce blu illuminano le stesse. La luce d'incasso blu fissata nella nicchia illumina il negativo della scritta del parco sul muro principale.
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MENZIONE ONORARIA - Palm Grove, a Multi-Function Outdoor Performance Space Urban Green Space
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Esempio eccellente di riuso adattivo e restauro delle comunit.
TIM WILLIAMS - managing director, principale architetto, designer urbano
Qualifiche
B Sc. () 1982
B Arch Universit di Sydney 1986
Chartered architetto NSW 1988
RAIA aziendale membro 1998
Chartered architetto Queensland 2007
TIM WILLIAMS ha una vasta esperienza come designer e architetto urbano e la sua pratica, la consultazione delle autorit pubbliche a Sydney.
Conduce multi-disciplinari team di architetti, architetti paesaggisti, economisti, il trasporto e la consultazione pubblica consulenti specialisti.
Design fornisce leadership e visione per il Centro Storico Strategie, Public Space progetti, progetti di costruzione e di arredo urbano.
abituato a fare presentazioni in tutti i tipi di forum pubblici in inglese o in francese (anche ai ministri, Design recensione pannelli e forum pubblici, a nome della Citt di Sydney).
stato un membro del Fairfield IHAP per gli ultimi tre anni, ed attualmente il RPUS 65 e Progettazione Urbana consulente Ashfield Consiglio.
Record professionale
1998 - 2007 Timothy Williams & Associates Pty Ltd
Urban Design e progetti di dominio pubblico
1997 - 1998 Principal. Nettleton Willoughby Williams
1995 - 1997 Manager, Urban Design Progetti Unit, Citt di Sydney
1994 Urban Design Consultant, Citt di Sydney
1994 Urban design consultant, pianificazione Workshop
1994 Progettazione Urbana consulente Alexander Tzannes
1990 - 1993 Senior Architetto / Designer, Reichen et Robert Architetti, Parigi
1989 - 1990 Antoine Grumbach Architetto, Parigi
1986 - 1988 Alexander Tzannes Pty Ltd
1985 - 1986 Assistente, Peter Myers Architetto 1985 - 1986
Relazione:
Palm Grove la riconfigurazione dello spazio sotto la superstrada a sud di Cockle Bay. Lo spazio ora trasformato in un multi-funzione delle prestazioni di spazio con diverse opzioni di scena e la capacit di accogliere grandi tendoni per mostre e eventi aziendali. La casella di controllo, compreso il tetto, possono essere usati per gestire gli eventi fase di Palm Grove e su e intorno Cockle Bay. ora il punto di riferimento per grandi celebrazioni, come l'Australia e il giorno di Capodanno. Il paesaggio e la casella di controllo stato concepito come uno. Il grassetto forma triangolare allinea est e ovest dello spazio con l'est e ovest sponde del Cockle Bay, il consolidamento del sito palme nelle restanti semicerchio. Lo spazio bordato con ri-attivano Jarrah panca per sedersi, di cui uno diventa occidentali le scale e le pareti della casella di controllo. Paesaggio muri di mattoni sono state estese ed elevata a formare la camera verde e scale muro. Il controllo viene visualizzata la casella di crescere fuori il paesaggio, lo spazio e l'ancoraggio disassociating dalla scala e la natura della superstrada. Lo spazio pubblico accessibile da ogni angolo, fornendo opportunit eque per attraversare lo spazio in tutte le direzioni, seguendo naturalmente 'ant tracce'. L'entrata nello spazio da sud rivela una sorprendente vista della Cockle Bay. La superstrada agisce come un boccascena, framing Pyrmont Bridge e che collega l'osservatore per il paesaggio al di l. Il colore scuro cemento pavimentazione stata selezionata per ridurre i riflessi. Bianco aggregati e la superficie del suolo assomigliare cardidi in un midden. Oyster strisce colorate, parallelamente al bordo settentrionale sono separati in una progressione logaritmica per rappresentare il movimento delle maree e di modificare quelli percezione dello spazio. Questo dispositivo teatrale sottolineata da l'allineamento di ri-attivano Banner polacchi con queste strisce di abbreviare lo spazio da sud e mette in risalto la sua profondit da nord. Palmeto capannoni in grado di ospitare fino a 30mx40m. Fasi pu essere posizionata su tutti e tre i lati dello spazio. Condotti sotterranei per la casella di controllo prevede sicuro e senza fronzoli fase di cablaggio. La casella di controllo dotato di sofisticate tecnologie in fibra ottica per il suono e la luce. Finestre che si aprono ampie per visive e auditive diretta connessione con le prestazioni. Il tetto pu essere utilizzato come piattaforma di riflettori e telecamere. La camera verde maschio e femmina cambiando facilities. Darling Harbour ha un cuore nuovo. Non solo pu Palmeto ospitare spettacoli di ogni genere, ma quando non in modalit caso si tratta di una ricca e vitale spazio pubblico. Questo nuovo spazio pubblico anche:
? Crea nuovo completamente accessibile ant-traccia percorsi attraverso Darling Harbour
? Utilizza la superstrada come un boccascena inquadratura viste della baia e del ponte Pyrmont
? Apre il punto di vista del paesaggio nella zona sud del Cockle Bay
? Utilises tutte le palme che erano sul sito.
? Fornisce molte nuove opportunit di sedere attorno i bordi
? introduce un nuovo standard di materiali e dettagli unfussy.
? ha condotti sotterranei di cablaggio per ritornare alla casella di controllo sotto forma di tre grandi punti di sosta.
? Employs teatrale dispositivi come falsa prospettiva di allungare o accorciare la percezione dello spazio
? Moduli un inatteso di compensazione tra la confusione del sotto-superstrada paesaggio.
L'albero di specie Livistona Australis. Si tratta di una specie di NSW costiere e si trova naturalmente nei canaloni e le foreste intorno Sydney. ben adattato alle condizioni e Darling Harbour. Ha una radice relativamente piccola palla che lo rende facile da trapianto e richiede terreni ben drenati. Abbiamo usato in Palm boschetto a formare una foresta semi-circolare, che agisce come un ritorno alle prestazioni spazio, lo spazio che separa dai principali assi di circolazione pedonale. Gli alberi anche agire come un naturale calo ritornare a una delle posizioni in scena la performance di spazio.
Sezione C
Giardini privati urbani e suburbani
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PRIMO PREMIO - Villengarten St. Gilgen, Wolfangsee - Salzburg - AUSTRIA
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giardino privato col suo dolce pendio, tra la montagna boscata alle spalle e il lago sul fronte caratterizzato da una ricca vegetazione arborea e da fioriture multicolori. Il pendio disegna artisticamente una successione di bassi muri in acciaio corten che invitano a piacevoli sedute e ad ammirare il lago sottostante.
Arch. RAINER SCHMIDT
Il professore Rainer Schmidt uno degli architetti di paesaggi pi conosciuti e di maggior successo in Germania. Al suo attivo si contano oltre vent'anni di esperienza e numerosi progetti realizzati. Nei suoi studi lavorano circa 25 collaboratori. La sede a Monaco di Baviera, due altri studi si trovano a Berlino e a Bernburg. Nel marzo del 2005 Rainer Schmidt ha aperto un altro studio a Pechino.
Oltre alla sua attivit di architetto paesaggistico il professore svolge anche un'attivit di insegnamento presso l'Istituto Tecnico Superiore di Berlino. Rainer Schmidt nato nel 1954. Ha studiato conservazione e tutela del paesaggio all'Istituto Superiore di Weihenstephan. Per 12 anni stato responsabile dello studio Gottfried Hansjakob a Monaco di Baviera per il quale ha diretto anche molti progetti.
Nel 1982 comincia a lavorare in proprio e realizza diversi progetti.
Nel 1991 stato nominato professore per l'architettura di paesaggi nelle materie arredamento di spazi e sviluppo all'Istituto Tecnico Superiore di Berlino.
Nel 1991 ha avviato lo studio per architettura di paesaggi a Monaco di Baviera, e Berlino e nel 1991 a Bernburg.
Relazione:
Tra la vecchia e la nuova residenza si apre il pendio che fa parte del terreno della villa a St. Gilgen sul lago "Wolfgangsee". La tranquillit del grande prato risalta il paesaggio dominato dalle imponenti Alpi e il panorama sul lago e crea spazi.
Delimitato lateralmente da un selvaggio torrente abbellito da rose e da piante perenni, questo verde tappeto diventa un paesaggio sul quale ci si pu sedere qua e l. Fette di muro in acciaio corten sono infilate nell'erba verde come se fossero falci. In base al tempo, il colore delle ?falci" cambia. Se umido sono quasi nere, ai raggi del sole di un rosso arancione, oppure d'inverno coperte di bianca rugiada.
Rose e piante perenni crescono in modo selvaggio lungo il corso del torrente e fioriscono con dei colori che vanno dal lill al rosa, toni bordeux, celesti e bianchi.
Le singole aree per sedersi sono posizionate in modo tale che si pu star sia seduti completamente all'aperto per godersi in pieno il sole con un'ampia visuale e sia seduti, ma protetti, sotto gli alberi o nel mezzo del roseto accanto al ruscello. Un boschetto di anemoni, acer palmatum e paeonia lactiflore circonda il bordo del posto a sedere sotto un grosso faggio. Rose, papaveri, delfinium e molte altre piante perenni colorate ornano il posto a sedere vicino al ruscello.
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SECONDO PREMIO - Atlas apartments - Sydney - AUSTRALIA -
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La sistemazione della corte risolve il rapporto tra gli edifici condominiali di edilizia contemporanea circostante e lo spazio aperto. Gli elementi progettuali, la scala, il disegno complessivo, i principi dell?ecologia urbana, l?uso interrato degli spazi, sono stati risolti con efficacia ed eleganza.
Arch. Adrian McGregor
Adrian McGregor un architetto del paesaggio e un esperto di progettazione urbana, e il fondatore e il direttore della mcgregor+partners, uno studio di progettazione a Sydney.
Diplomato in architettura del paesaggio nel 1988, ha iniziato a lavorare a Sydney e poi si spostato nel Nord America e Gran Bretagna per lavorare a una serie di progetti ambientali.
Nel 1998 ha fondato la mcgregor+partners a Sydney per concentrarsi su una progettazione etica sostenibile.
Mcgregor stato invitato come critico e lettore universitario e ha fondato lo studio BIOCITY nel 2006, un gruppo di ricercatori che si concentra sulla progettazione sostenibile delle citt contemporanee.
Lui appassionato di sostenibilit ambientale, progettazione contemporanea e il futuro delle nostre citt e degli spazi pubblici.
Relazione:
Localizzata a Sydney, Australia, nella parte opposta del Parco di Alexandria, a 600 metri dalla nuova stazione di Green Square, gli appartamenti Atlas rappresentano l'unione e le vedute di un costruttore innovativo ed un gruppo di consulenti focalizzati sulla fase di disegno. Atlas e' caratterizzata da 136 appartamenti distaccati in quattro, di edifici a bassa altezza localizzati attorno ad un cortile centrale, situato sopra ad un sottolivello di parcheggi ed uno spazio nella parte dei parcheggi stessi disegnato ad uso caffetteria.
La vegetazione incorpora i principi dell'ecologia urbana, "permaculture" e biodiversit per "guarire" gli ambienti delle citt. L'acqua proveniente dal tetto e' riciclata per esser utilizzata nei giardini e negli stagni artificiali, nonch gli alberi da frutto e le piante commestibili insieme agli alberi per l'ombreggiatura ed i fiori Australiani, provvedono all'evaporazione naturale necessaria al raffreddamento del cortile centrale. Il modello di giardino emerge cosi' dalla struttura a scheletro del parcheggio.
Sedute esterne e stagni artificiali soni stati disegnati appositamente per il progetto. Il cortile centrale e' molto amato dai residenti, con un loro costante interesse ed apprezzamento.
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